Il calcare è un elemento che difficilmente non possiamo vedere in particolare in luoghi come il bagno, proprio perchè questa composizione di minerali tende a svilupparsi in condizioni dove l’acqua è onnipresente, in particolar modo se l’umidità non viene rimossa costantemente ed abbastanza in fretta. In ogni caso rimuovere il calcare dal bagno è qualcosa di facilmente effettuabile, con le misure giuste.
Il bagno è sicuramente la parte nella casa dove il calcare tende a svilupparsi di più, la sua composizione è presente infatti nell’acqua tradizionale corrente, che una volta asciugatasi, rilascia quelle che con il tempo sono tracce biancastre. Oltre ad essere fastidiose dal punto di vista estetico, le tracce di calcare possono essere anche mediamente dannose per le condutture.
Il calcare in bagno: come eliminarlo
Per eliminare il calcare con dovizia conviene prima di tutto renderlo meno efficace, agendo anche sulla frequenza di “apparizione”, e calcolando dove l’acqua tende ad annidarsi, spesso infatti i luoghi dove compare sono le piastrelle, ma anche la rubinetteria tende ad essere sporca di calcare.
Asciugando le tracce d’acqua e pulendo spesso preventivamente il calcare tende ad avere vita molto breve.
In caso contrario possiamo effettuare delle operazioni mirate di pulizia, utilizzando sia prodotti specifici anticalcare ma anche alcuni che sono a molti insospettabilmente efficaci e che sono adatti ad ogni forma di superficie immaginabile, quindi dal metallo fino alla ceramica delle piastrelle. L’acqua sviluppa calcare a causa del carbonato di calcio ed altri minerali, che sono facilmente ostacolati da alcuni elementi.
Sbarazzarsi del calcare in bagno
Il bagno, inteso come WC può essere facilmente disincrostato come detto con una pulizia frequente, per azioni più tenaci possiamo applicare una soluzione formata da acqua e bicarbonato di sodio, che gode di una soluzione basica, naturalmente portata ad ammorbidire e sciogliere le parti contaminate dal calcare, specialmente con una piccola quantità di aceto.
- Basta creare un mix composto da metà bicarbonato di sodio posto in acqua e lasciato sciogliere, con l’aggiunta dell’aceto
- La soluzione va lasciata agire per 40 – 50 minuti prima di eliminare il tutto con lo scarico oppure con un panno asciutto
Allo stesso modo possiamo utilizzare sale in po’ di acqua calda, il sale infatti pur essendo a sua volta un minerale ha la proprietà di eliminare le tracce di acqua e quindi di umidità. Anche in questo caso possiamo applicare, lasciare agire ed eliminare, entrambi i metodi sono molto utili anche per ridurre al minimo eventuali cattivi odori presenti.
Infine per le piastrelle ma anche per la parte interna del WC possiamo applicare della candeggina, da lasciare agire e rimuovere con dovizia non lasciando residui. Sulle parti di rubinetto conviene utilizzare aceto in forma pura come uno sgrassatore da lasciare per almeno 20 minuti prima di essere eliminato in ogni sua parte.